La Storia
Affacciato sul Campo San Zaccaria, l’hotel offre ai propri ospiti una vista diretta sull’antichissima Chiesa di San Zaccaria, risalente al IX secolo e la cui forma attuale, ad opera di Mauro Codussi, è da datarsi al 1400.
Le nostre
origini
Hotel San Zaccaria deve il suo nome alla meravigliosa Chiesa di San Zaccaria, una perla dell’arte rinascimentale a Venezia.
All’interno della Chiesa sono custodite straordinarie opere di grandi pittori italiani, quali Bellini, Tiziano, Tintoretto e Palma il Giovane.
L’hotel si trova in uno storico palazzo veneziano del 1875, inizialmente nato per ospitare le monache Benedettine del convento della Chiesa di San Zaccaria e in seguito soppresso e destinato ad altri usi a causa degli editti napoleonici del 1810.
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San Zaccaria
La Chiesa San Zaccaria fu costruita all’inizio del IX secolo per accogliere le sacre spoglie di San Zaccaria, padre di San Giovanni Battista, donate a Venezia dall’imperatore bizantino Leone V l’Armeno.
I dogi Angelo e Giustiniano Partecipazio fecero poi aggiungere un monastero di Benedettine.
Nel 1105 un devastante incendio distrusse la Chiesa di San Zaccaria e il suo monastero.
Negli anni a seguire vennero ricostruiti e in seguito ampliati entrambi gli edifici. Ma solo nel 1458 fu affidato ad Antonio Gambello l’incarico di realizzare una nuova costruzione più imponente che potesse incorporare la precedente chiesa.
Il progetto fu però ultimato da Mauro Codussi, susseguito al defunto architetto, nel 1490.
San Zaccaria
La Chiesa San Zaccaria fu costruita all’inizio del IX secolo per accogliere le sacre spoglie di San Zaccaria, padre di San Giovanni Battista, donate a Venezia dall’imperatore bizantino Leone V l’Armeno.
I dogi Angelo e Giustiniano Partecipazio fecero poi aggiungere un monastero di Benedettine.
Nel 1105 un devastante incendio distrusse la Chiesa di San Zaccaria e il suo monastero.
Negli anni a seguire vennero ricostruiti e in seguito ampliati entrambi gli edifici. Ma solo nel 1458 fu affidato ad Antonio Gambello l’incarico di realizzare una nuova costruzione più imponente che potesse incorporare la precedente chiesa.
Il progetto fu però ultimato da Mauro Codussi, susseguito al defunto architetto, nel 1490.
L'architetto Codussi
È possibile ammirare la Chiesa di San Zaccaria, e il suo omonimo campo, dalla nostra Terrazza Codussi, il cui nome è il nostro tributo all’architetto Codussi.
L’architetto realizzò la facciata tripartita della chiesa, considerata oggi una degli esempi più significativi dell’arte rinascimentale a Venezia.
Lo stile architettonico è ispirato alla chiesa di San Giacomo di Sebenico, patrimonio UNESCO, e al Tempio Malatestiano, meglio conosciuto come il Duomo di Rimini.